Progetto Orienteering

L’orienteering a scuola si inserisce nel più ampio progetto educativo rivolto allo sviluppo della personalità complessiva dell’alunno e si configura come strumento di a apprendimento trasversale rispetto alle materie curricolari. L’attività motoria, che è propedeutica alla pratica sportiva, è utile per creare momenti di divertimento e di crescita della sfera cognitiva dei bambini.

FINALITA’
• Consentire agli alunni il maggior numero possibile di scambi e relazioni sociali attraverso il gioco
• Acquisire la percezione di sé all’interno di uno spazio rappresentato graficamente in forma ludica
• Sviluppare capacità di lettura del territorio attraverso l’osservazione diretta e guidata
• Favorire atteggiamenti positivi nei confronti dell’ambiente
• Sollecitare l’alunno ad affrontare nuovi problemi con spirito di autonomia e creatività
• Fornire uno strumento utilizzabile in chiave interdisciplinare (ed. motoria, scienze, storia dell’arte, matematica, geografia)

OBIETTIVI

• Favorire l’inserimento consapevole e autonomo nell’ambiente circostante
• Sviluppare la capacità di percezione, osservazione, discriminazione e valutazione dello spazio in cui ci si muove
• Facilitare la maturazione di processi mentali ideali per il passaggio dal concreto all’astratto
• Saper leggere, comprendere e decodificare le simbologie topologiche convenzionali
• Conoscere e rispettare le norme che regolano l’attività di “orienteering”
• Saper individuare e rilevare gli elementi dell’ambiente e le caratteristiche del territorio
• Stimolare il contatto con la natura
• Acquisire fiducia nelle proprie possibilità
• Concretizzare occasioni di socializzazione
• Favorire lo sviluppo di una competizione positiva

CONTENUTI
• Il fascino dell' Orienteering (cenni generali, F.I.S.O., le 4 discipline)
• La corsa di orientamento C-O : i fondamentali tecnici e il gioco orienteering a scuola.
• Materiale specifico: la carta da orientamento. (definizione, impostazione grafica, simbologia, le scale di riduzione, orientamento della carta senza
bussola, stima delle distanze a vista).
• La gara: organizzazione, ambiente di gara, partenza e arrivo, punti di controllo, testimone (lanterna) e punzonatura, categorie e classifiche, tipi di gare.

ATTIVITA’
Saranno strutturate attività di :
• ascolto
• osservazione
• esplorazione
• esperienze corporee di orientamento spaziale: percorsi semplici guidati e non con uso di piccoli attrezzi, a squadre, a staffetta con stima delle distanze
• rappresentazione grafica degli ambienti vicini al bambino: la classe, la scuola, la palestra, il cortile
• esercizi-gioco per la comprensione della simbologia
• esercitazioni sui punti cardinali
• esercitazioni su terreno naturale (orientamento della carta, confronto carta-territorio, avanzamento sul terreno, le linee direttrici, ecc..)
• esercitazioni pratiche propedeutiche alla gara
• gara di “orienteering”

METODOLOGIA
Saranno proposte attività a carattere ludico che garantiranno all’alunno un divertente modo di confrontarsi con se stesso e con gli altri in una situazione gioiosa, ma anche competitiva positiva. Una corretta metodologia d’insegnamento deve favorire dunque l’interesse per la pratica orientistica, attraverso un approccio semplice, divertente, basato sul principio della progressività delle acquisizioni.
Dalle preconoscenze si passerà ad una fase introduttiva per giungere ad una prima fase di acquisizioni di orientamento.

DESTINATARI
1 gruppo di 20/25 alunni frequentanti la classe 3/4 della Scuola Primaria

STRUMENTI

Gran parte del materiale tecnico sarà messo a disposizione dall’esperta.
Il materiale di facile consumo, le spese di segreteria, la stampa di un numero congruo di carte per esercitazioni/gare, il supporto logistico, saranno a carico della scuola.

VERIFICA e VALUTAZIONE

• Osservazione del grado di interesse e partecipazione all’attività didattica
• Livello di coinvolgimento, cooperazione e socializzazione di fronte alle attività proposte
• Risultati delle esercitazioni e gara

DOCENTI/ESPERTI
• Il corso sarà tenuto dalla docente D’Alessandro Maria Letizia (esperto tecnico FISO) e dal docente Cinefra Vito (referente dell’area motoria).

TEMPI

Il progetto sarà realizzato nell’anno scolastico 2014-2015 con interventi di due ore settimanali nel periodo marzo/giugno per un totale di 20 ore di attività frontali con gli alunni presso i locali della scuola (aula, palestra, cortile) e zone limitrofe (isole pedonali, villa comunale, centro storico.)
Le ore di progettazione,organizzazione tecnico-logistica per attività,esercitazioni e gara saranno curate dai docenti.